Cosa c’è scritto nel libro dell’Apocalisse?
Nella storia della chiesa il libro dell’Apocalisse è stato trascurato, frainteso e male interpretato da un gran numero di persone, più di qualsiasi altro libro della Bibbia. Troppe persone si sono buttate a capofitto su d’esso, cercando ad ogni costo, orgogliosamente “la perfetta comprensione” con il rischio d’interpretazioni strane che spesso hanno fatto arrossire famosi studiosi per le loro imprecisioni, frettolosamente descritte e proclamate come da parte di Dio. Apocalisse 1:1-3 Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire tra breve, e che egli ha fatto conoscere mandando il suo angelo al suo servo Giovanni. 2 Egli ha attestato come parola di Dio e testimonianza di Gesù Cristo tutto ciò che ha visto. 3 Beato chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia e fanno tesoro delle cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino! È interessante notare che, per chi legge questo libro c’è una beatitudine particolare, se lo studiamo esso ci rivelerà senza dubbio le sue ricchezze e ci trasmetterà le sue benedizioni. Queste parole ci devono incoraggiare a studiare tutta la Bibbia perché ogni volta che ci accostiamo ad essa, Dio ci parla. Ho ascoltato o letto almeno centinaia di diverse spiegazioni per un solo simbolo di Giovanni, e la maggior parte di esse mi sembrava che non centrassero nulla. Questo non deve impedirci di studiare l’Apocalisse e di comprenderla! Possiamo forse non capire ogni cosa, ma ciò non significa che non comprenderemo nulla! Per comprendere Giovanni ed il libro dell’Apocalisse, dobbiamo ricordare alcune cose molto importanti. Giovanni, in questo scritto, si manifesta come apocalittico. Questo vuol dire che scrisse l’Apocalisse usando un certo tipo di linguaggio poetico, conosciuto appunto come linguaggio apocalittico. Uno scrittore apocalittico era uno che usava immagini vivaci e simboli per parlare del giudizio di Dio e della fine del mondo. Alcune parti dell’Antico Testamento, come certi capitoli di Daniele e d’Ezechiele, sono scritti in linguaggio apocalittico. La difficoltà sta nel fatto che quello stile, composto d’immagini e da simboli, è estraneo alla nostra mentalità moderna. Certamente i primi lettori di Giovanni non avevano grosse difficoltà a capire che cosa significassero i vari simboli, e a distinguere fra le parole simboliche e quelle che non lo erano. Con questi studi sull’Apocalisse voglio fare una panoramica del libro, e naturalmente ci sono dei passi che neanche io ho compreso appieno ma voglio condividere con voi quello che ho capito. La prima cosa che ho compreso da questo libro è che qui vediamo sì le cose che devono avvenire, ma in modo particolare comprendiamo quale sia il carattere di Dio! Il consiglio che rivolgo alle persone quando iniziano a studiare un libro della Bibbia, è quello di leggerlo tutto d’un fiato per comprendere il libro nel suo insieme. Quindi il mio incoraggiamento per te che vuoi studiare questo libro è di leggerlo tutto prima di meditarlo passo dopo passo.
Il tema centrale di questo libro lo troviamo in Apocalisse 1:1 Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire tra breve, e che egli ha fatto conoscere mandando il suo angelo al suo servo Giovanni La prima parola del libro è rivelazione e nell’originale è APOKALYPSIS che significa rivelazione, togliere il velo, rendere chiaro, mettere qualcosa che prima era oscuro alla luce. Apocalisse è un libro che ci parla di futuro ma anche del presente, parla apertamente di due destinazioni/luoghi finali: l’inferno e il cielo. Il libro ci parla di terribili giudizi sulla terra. L’Apocalisse offre una speranza futura a tutti i credenti, specialmente a coloro che come Giovanni, l’autore del libro, hanno sofferto per la fede. Offre anche una guida per il presente perché fin da ora dobbiamo vivere per l’eternità.
L’autore di questo libro è appunto Giovanni, l’unico dei 12 discepoli di Gesù a non essere stato ucciso per la fede. Infatti tutti i discepoli che erano vissuti con Gesù ed avevano ricevuto i suoi insegnamenti, erano ormai morti. Ognuno, secondo la tradizione, aveva subito il martirio a causa della fede nel Cristo risorto. Solo Giovanni era sopravvissuto. La missionaria Amy Carmichael scrisse che Giovanni, il discepolo che Gesù amava, subì il lungo martirio della vita! Ognuno di noi come cristiani deve armarsi del pensiero che dovrà anche soffrire ed essere perseguitato per amore di Gesù, ma nell’Apocalisse veniamo incoraggiati a vivere coerentemente la nostra fede anche in simili circostanze perché nel cielo avremo la ricompensa. Quando Giovanni scrisse l’Apocalisse, era a causa della sua fede in esilio sull’isola di Patmos nel mar Eggeo, mandato lì dai Romani per aver testimoniato di Cristo. Non è facile servire Dio e combattere contro il male di questo mondo di peccato, ma i profeti di Dio hanno sempre annunciato che alla fine Dio sarebbe stato vincitore ed il suo popolo avrebbe partecipato alla vittoria. Giovanni, dunque era un profeta che invitava la sua generazione (e la nostra) al RAVVEDIMENTO, alla FEDE e all’AZIONE. Giovanni 16:33 Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo Gesù qui c’esorta a non perderci d’animo: nonostante tutte le difficoltà che dobbiamo affrontare, non siamo mai soli. Inoltre la vittoria finale è già stata ottenuta da Gesù. Apocalisse 1:9 Io, Giovanni, vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione, nel regno e nella costanza in Gesù, ero nell'isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù. Giovanni si definisce vostro compagno nella sofferenza, lasciando così intendere che la chiesa stava subendo un’intensa persecuzione mentre egli scriveva questo libro. Giovanni stesso, probabilmente era stato arrestato per il suo rifiuto di rendere culto all’imperatore. Non era facile essere cristiani in quel tempo e a volte non è facile essere cristiani coerenti neppure oggi. Verso la fine del secolo, proprio all’epoca dell’esilio di Giovanni, la persecuzione si era fatta più accanita. Era difficile perseverare nella fede e anche oggi alla fine non è facilissimo. Solitamente pensiamo che solo i cristiani che vivono in paesi musulmani o atei sono i soli a dover decidere quotidianamente a chi ubbidire, ma non è affatto così! Ogni credente, in qualunque nazione viva, quindi anche tu ed io che viviamo in Italia uno stato libero, dobbiamo ogni giorno decidere se essere fedeli a Cristo oppure accettare i principi ed i valori di questo mondo. Il nostro fermo proponimento deve essere quello di compiere la volontà di Dio, e non dobbiamo lasciarci convincere dalle pressioni del mondo che sta intorno a noi. Romani 12:1-2 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. 2 Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà. Esaminiamo la nostra vita e guardiamo se stiamo compiendo la volontà di Dio o se ci stiamo invece conformando al mondo, facendo ciò che le altre persone che sono senza Dio fanno!
Se vogliamo dividere il libro dell’Apocalisse, non ci sono molti problemi, infatti Gesù stesso ha dato uno schema generale del libro, Gesù stesso infatti ha dato una divisione del libro Apocalisse 1:19 Scrivi dunque le cose che hai viste, quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguito Questo versetto presenta uno schema generale del libro, Gesù da una divisione del libro in 3 parti: le cose che hai visto, quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguito.
Le cose che hai visto cap 1 |
Le cose che sono cap 2-3 |
Le cose che devono avvenire cap 4-22 |
Apocalisse 1:1-3 Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire tra breve, e che egli ha fatto conoscere mandando il suo angelo al suo servo Giovanni. 2 Egli ha attestato come parola di Dio e testimonianza di Gesù Cristo tutto ciò che ha visto. 3 Beato chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia e fanno tesoro delle cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino! Il libro dell’Apocalisse ci rivela il piano di Dio per la fine del mondo; mette in risalto Gesù Cristo, la sua seconda venuta, la vittoria sul male e l’instaurazione del regno di Cristo. Gesù ci ha dato il libro dell’Apocalisse per mostrare ai suoi servi ciò che sta per accadere in breve. Amos 3:7 Poiché il Signore, DIO, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti. Il Signore non fa nulla, senza rivelare il suo segreto ai servi, i più importanti avvenimenti nella storia d’Israele furono preceduti sempre dalle rivelazioni di Dio. Raramente Egli agiva senza darne prima notizia tramite un profeta. Il Signore rivela sempre in anticipo i suoi piani ai suoi servitori e questo è quello che fa con noi con l’Apocalisse. Il piano di Dio per il futuro prevede speranza ed incoraggiamento per i credenti, perché sappiamo che Egli interverrà nella storia per vincere il male. Giovanni incoraggia le chiese a leggere il suo libro, in modo che tutti possano ascoltare ed essere rassicurati dal fatto che Dio trionferà sul male, e che, sebbene ci sarà un periodo di persecuzioni, un giorno Dio vendicherà i suoi. Non c’è nulla da temere per noi credenti!!
Quando ci viene detto che il tempo è vicino, ci viene detto per incoraggiarci ad essere pronti, in ogni momento. Il tempo è vicino! Vicino quanto? Fra due giorni? Fra tre anni? Fra cinquant’anni? Nel Nuovo Testamento la parola vicino significa che la cosa può capitare in ogni momento. Egli viene significa che la cosa può capitare in ogni momento.
Apocalisse 1:4-8 Giovanni, alle sette chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che sono davanti al suo trono 5 e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, 6 che ha fatto di noi un regno e dei sacerdoti del Dio e Padre suo, a lui sia la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. 7 Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno lamenti per lui. Sì, amen. 8 «Io sono l'alfa e l'omega», dice il Signore Dio, «colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente». Qui vediamo che Gesù disse a Giovanni di scrivere a sette chiese dell’Asia. Qui Gesù si presenta come Colui che è, che era e che viene, insomma si sta presentando come Dio perché solo Dio è immutabile ed eterno che non cambia mai. In questo libro vedremo che Cristo è il vero re perché Dio ha dato il dominio a Lui. Possiamo porre la massima fiducia in Dio perché Lui non cambia mai, non dice una cosa e poi ne fa un’altra, non ha sbalzi di umore. Ebrei 13:8 Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Gesù non cambia è sempre lo stesso, quindi se Dio mi ha aiutato in una data circostanza perché non confidare anche oggi in una nuova circostanza, visto che, Lui non cambia mai?
Apocalisse 1:4 Giovanni, alle sette chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che sono davanti al suo trono. Nell’Apocalisse i 7 spiriti sono lo Spirito Santo nella pienezza del suo operare. Il numero 7 è usato per indicare la completezza e la perfezione. Ogni volta che troviamo i 7 spiriti nell’Apocalisse ricordiamoci che si riferisce allo Spirito Santo nella sua pienezza. La parola trono nell’Apocalisse è una parola chiave, infatti, questa si trova una quarantina di volte in questo libro e il trono si riferisce al regno di Dio, Dio è il governatore dell’universo, Dio sta regnando dal suo trono ed ogni cosa è in suo dominio, niente può accadere senza il consenso di Dio; inoltre Cristo tornerà sulla terra per regnare.
Apocalisse 1:5 e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue Cristo è in primo luogo il testimone fedele; tale era sulla terra. In seguito è il primogenito dei morti, Gesù è stato il primo a risuscitare dalla morte senza morire più. Per esempio Lazzaro fu risuscitato dai morti ma poi morì nuovamente mentre Gesù è risorto e non è più morto, Egli oggi vive ed è seduto alla destra di Dio come vincitore della morte, del peccato e di satana. Il fatto della sua risurrezione ci da fiducia. In terzo luogo è il principe della terra questo ci parla di come Gesù è il Re e regnerà su tutta la terra. Gesù ci ha amato e ci ha liberato dai nostri peccati col suo sangue, qui ci parla di Gesù come nostro Salvatore. Cristo ha fatto cose speciali per ogni cristiano; ha mostrato il suo grande amore liberandoci dai nostri peccati per mezzo della sua morte sulla croce. L’amore con il quale Cristo ci ama rimane lo stesso per l’eternità, non diminuisce! Apocalisse 1:6 che ha fatto di noi un regno e dei sacerdoti del Dio e Padre suo, a lui sia la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen Prima di regnare Cristo ha dato se stesso per la nostra salvezza. Gesù ci ha fatto re e sacerdoti. 1Pietro 2:9 Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa Un sacerdote è una persona che ha il diritto e la capacità di entrare nella presenza di Dio. Ai tempi dell’Antico Testamento un sacerdote agiva da intermediario fra Dio e l’uomo peccatore. Grazie alla vittoria di Cristo sulla croce ora possiamo rivolgerci direttamente a Dio e accedere alla Sua presenza senza paura. Gesù Cristo è l’unico mediatore fra noi e Dio: il peccato separa l’uomo da Dio; è solo Gesù in tutto l’universo può interporsi e metterci di nuovo in comunione con Dio. Così ogni credente è un sacerdote che offre sacrifici graditi al Signore. Come credente tu sei un sacerdote, cosa devi offrire a Dio? Non di certo animali ma la tua lode e adorazione, devi offrire in sacrificio vivente il tuo corpo, i tuoi doni e tutto ciò che hai e che sei. Ti stai comportando da sacerdote offrendo sacrifici spirituali?…
Apocalisse 1:7 Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno lamenti per lui. Sì, amen. Giovanni sta annunciando il ritorno di Gesù sulla terra. La seconda venuta di Gesù sarà visibile e trionfale; tutti lo vedranno e sapranno che è Gesù. Quando verrà, vincerà il male e giudicherà tutte le persone gettando nello stagno di fuoco chiunque non è scritto nel libro della vita. Spesso c’è confusione riguardo alla seconda venuta di Cristo, ma è da capire che il rapimento della chiesa ed il ritorno di Gesù sulla terra sono due avvenimenti ben distinti che avverranno in due tempi ben distinti:
RAPIMENTO DELLA CHIESA | RITORNO DI GESÙ SULLA TERRA |
Gesù viene nella aria per i suoi 1Te 4:16 | Gesù torna con i suoi sulla terra Mt 24:27,30 |
Gesù scenderà dal cielo (lett. Scenderà i gradini)e si fermerà nell’aria dove i credenti lo incontreranno 1Te 4:16 | Cristo scenderà sulla terra sul monte degli Ulivi che si spaccherà in 2 formando una valle Za 14:4 |
Gesù viene in segreto, non sarà visto dal mondo 1Te 4:17 | Gesù viene con pubblica manifestazione e sarà visto da ogni occhi Ap 1:7; Da 7:13 |
La chiesa sarà rimossa dalla terra 1Te 4:16-17 | La chiesa tornerà come sposa, al seguito di Cristo Za 14:5; Ap 19:14 |
Le nazioni non saranno toccate se non dopo la Grande tribolazione | Le nazioni saranno giudicate da Cristo stesso Ap 19:15 |
Gesù viene come sposo 1Te 4:13-18 | Gesù viene come Re Ap 19 |
Viene come lucente stella mattutina Ap 2:28; 22:16 | Viene come sole di giustizia Ml 4:2 |
Viene al principio dei 7 anni 2Te 2:7 | Viene alla fine dei 7 anni Ap 19 |
Viene come speranza della chiesa Cl 1:27 | Viene come speranza d’Israele Ml 4:8 |
Come Figlio di Dio Ap 2:18 | Come Figliuol dell’uomo Gv 5:27 |
Riassumendo, affermiamo che il rapimento della chiesa (PAROUSIA) “il giorno di Cristo” e il ritorno di Cristo sulla terra (APOKALUPSIS) “il giorno di vendetta del nostro Dio” sono due cose differenti e avverranno in due periodi differenti. Il rapimento della chiesa è quando Cristo verrà nell’aria a prendere i suoi per portarli nel cielo senza quindi scendere sulla terra. Noi andremo ad incontrarlo nell’aria ed Egli non apparirà agli occhi del mondo. Il ritorno di Cristo è invece quando Cristo viene con la sua chiesa per regnare e per governare sulla terra. Allora il Signore non verrà per noi ma con noi, scenderà sulla terra e sarà visto da ogni occhio. Gesù verrà per i santi nel rapimento della chiesa e tornerà con i santi nel ritorno di Cristo.
Apocalisse 1:7 Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno lamenti per lui. Sì, amen. Egli viene con le nuvole quindi si tratta del ritorno di Cristo visibile sulla terra infatti sta scritto che ogni occhi lo vedrà. Che cosa significa “con le nuvole”? Significa che verrà con la nuvoletta o che cosa?…Ci sono tre spiegazioni per vedere cosa s’intende con le nuvole:
1. Esodo 13:21 Il SIGNORE andava davanti a loro: di giorno, in una colonna di nuvola per guidarli lungo il cammino; di notte, in una colonna di fuoco per illuminarli, perché potessero camminare giorno e notte. La nuvola oltre che guidare il popolo d’Israele era il segno della presenza di Dio, li rassicurava sulla bontà e fedeltà di Dio. La nuvola significa la presenza visibile di un Dio invisibile, quindi quando viene, detto che Egli viene con le nuvole significa che in quel giorno ogni occhio lo vedrà. L’invisibile sarà visibile!
2. Esodo 40:34 Allora la nuvola coprì la tenda di convegno, e la gloria del SIGNORE riempì il tabernacolo. La nuvola rappresenta la gloria di Dio e quando Gesù tornerà sulla terra per regnare verrà in gloria.
3. In greco la parola nuvola (nefele) viene usato per indicare una gran folla di persone Ebrei 12:1 Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta In greco la parola non è schiera ma è nefele, nuvole e tradotto letteralmente viene così una così grande nuvola di testimoni. Nuvola sta ad indicare un gran numero di persone, nella traduzioni più vecchie, c’è la parola nuvolo, nella parola nube si scorge l’idea di moltitudini innumerevoli. Quando Cristo tornerà, verrà con un gran numero di santi e d’angeli.
Riassumendo Egli viene con le nuvole significa che quando Gesù tornerà sarà visibile, nella gloria del cielo e con un gran numero di santi redenti,dove i santi, siamo noi credenti e non persone che hanno l’aureola!
CONCLUSIONE
Per coloro che vedranno Gesù tornare così e che non hanno creduto in Gesù sarà una vista terribile. Questo libro ci dice, che il futuro sarà o un futuro terribile o un futuro glorioso. Un futuro terribile per tutti quelli che non hanno creduto in Gesù, invece uno glorioso per tutti quelli che hanno creduto! Come sarà il tuo futuro terribile o glorioso?… Questo dipende da te e da quello che hai fatto con Gesù!
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